I Ministri della Pesca dell'UE hanno concluso gli estenuanti negoziati sulla Riforma della Politica Comune della Pesca
“Accogliamo inoltre con favore la decisione di rendere i fondi europei per le flotte di pesca condizionati all’invio di report da parte degli Stati Membri sulla capacità delle flotte. Tuttavia, il testo proposto è più debole rispetto alla posizione preliminare del Consiglio sulla proposta sui Fondi europei per gli affari marittimi e la pesca”, conclude Serena Maso, coordinatore di OCEAN2012.
Milioni di cittadini europei sostengono questa riforma e vogliono che si ponga fine al cattivo utilizzo del denaro dei contribuenti e miglioramenti nell’applicazione della normativa e nei controlli sulla pesca.
OCEAN2012 è una coalizione di organizzazioni unite dalla volontà di trasformare la Politica europea della Pesca per fermare la pesca eccessiva, mettere fine alle pratiche di pesca distruttive e conseguire un giusto ed equo utilizzo di stock ittici in buona salute.
OCEAN2012 è stata promossa ed è coordinata dal Pew Environment Group, il ramo del Pew Charitable Trusts che si occupa di tutela dell’ambiente, un’organizzazione non governativa e che ha tra i suoi obiettivi la fine della pesca eccessiva nelle acque di tutto il mondo.
I membri fondatori di OCEAN2012 sono: Coalition for Fair Fisheries Arrangements, Ecologistas en Acción, The Fisheries Secretariat, nef (new economics foundation), The Pew Environment Group e Seas at Risk.
I membri italiani di OCEAN2012 sono: Bottlenose Dolphine Research Institute, CISMAR (Centro Ittiogenico Sperimentale Marino) CTS, 5Terre Academy, FIPIA, Fondazione Cetacea, GAS Pavia, Green Life, GRIS, Legambiente, Marevivo, MedSharks, Oceanus onlus, Slow Food, Stazione Zoologica Anton Dohrn, Tethys Research Institute.